Al civico 20 è un luogo in cui parleremo di antimafia sociale e proveremo a raccontarla attraverso un blog.

per informazioni e iscrizioni: info@tdfmediterranea.org

Il progetto Al civico 20 è rivolto a ragazzi e ragazze con età compresa tra gli 11 e i 18 anni, ai quali sarà chiesto di raccontare, attraverso video, illustrazioni e testi, le storie di antimafia pugliese.

I corsi

L’obiettivo del corso è fornire le nozioni fondamentali teoriche e pratiche per conoscere tutte le fasi preparatorie ed esecutive per la realizzazione di un piccolo documentario che raccontasse l’antimafia sociale.
Durante le lezioni  sono stati affrontati tutti gli aspetti della comunicazione visiva, lo studio di un concept, la visione di alcuni film che caratterizzano la lotta alla mafia che hanno guidato per tutta la durata del corso tutto il lavoro creativo, le regole fotografiche applicate ai video, le tecniche di ripresa e le relative strumentazioni oggi utilizzate.
 
I ragazzi si sono appassionati naturalmente all’aspetto pratico del film-maker, per questo la teoria si è basata su piccole nozioni elementari (messa a fuoco, diaframma, esposizione, iso…) che preparassero il partecipante ad un approccio semplificato con la macchina da presa.
Di seguito, gli argomenti che hanno fornito le basi di approccio al mondo del video focalizzandosi su procedimenti idonei a ottenere un risultato professionale:
 
·       Inquadrature, campi e piani di ripresa
·       La fotografia e le sue regole applicate al video
·       Luce e temperature colore
·       Ottiche utilizzate
·       Tipi di riprese e movimenti di camera
·       Strumenti di ripresa video (cavalletto, move gimbal)
·       Storyboard (intervista)
·       Realizzazione riprese
·       Regole di montaggio video
·       Nozioni base sull’utilizzo di software per montaggio video
·       Montaggio audio video ed esportazione
·       Audio e musica nel video
 
Didattica basata sul metodo induttivo: attraverso la pratica e l’analisi di video di esempio il regista ha fornito gli strumenti, le conoscenze e le competenze adeguate agli obiettivi finali. I partecipanti sono stati stimolati a lavorare intorno a più casi reali e al termine del corso hanno realizzato un progetto filmico.

Teoria:

  • Ecoreati collegati al trasporto dei rifiuti e alle speculazioni economiche ad esso collegate
  • Ecoreati collegati allo sversamento di olii esausti
  • Ecoreati collegati alle speculazioni sulle fonti rinnovabili
  • Consumo sostenibile

Pratica:

  • Autocostruzione compostiera domestica
  • Produzione di biodiesel
  • Realizzazione di un fornello solare
  • Costruzione di un caricabatterie cellulare ad energia fotovoltaica
  • Consumo sostenibile con degustazione di cioccolato equo solidale

Il laboratorio della durata di 100 ore complessive, si propone di fornire agli allievi gli strumenti per una narrazione visiva di un evento importante della lotta alla mafia sul territorio pugliese. Nello specifico è stata scelta la storia di renata Fonte e la difesa del territorio della Riserva di Porto Selvaggio, Nardò.

Durante i primi incontri, i ragazzi sono stati invitati all’attività di brainstorming. Introdotti i temi del progetto, sono stati sollecitati a parlarne, confrontarsi e a cercare una sintesi visiva dei concetti proposti. Attraverso la ricerca di immagini fotografiche sono stati discussi i vantaggi e le problematiche dell’utilizzo di internet per la ricerca di tali contenuti.
Si sono svolte attività individuali e di gruppo che hanno permesso la produzione di numerose bozze di idee: attività creative di sketching, al fine di stimolare un’efficace rappresentazione dei contenuti.
La ricerca e l’ideazione sono state favorite anche da digressioni storico artistiche.

In una seconda fase abbiamo cercato di tessere insieme le idee prodotte. Fondamentali sono state le attività di gruppo attraverso le quali i ragazzi hanno trovato soluzioni interessanti finalizzate alla narrazione a fumetti. Ne è conseguito un ragionamento collettivo sulle tecniche fumettistiche, le inquadrature, lo storyboard.

Un intero incontro è stato dedicato alla scelta dei colori partendo da i propri preferiti per definire quindi una palette da utilizzare nel proprio lavoro.

A partire dalle bozze realizzate negli incontri precedenti, ogni partecipante ha elaborato, modificato e definito alcune vignette dello storyboard.
Il corso è stato un percorso progettuale completo che ha richiesto dapprima la riflessione su determinati concetti e problematiche, poi lo sviluppo delle idee, quindi la selezione e il dialogo fra queste al fine di definire un lavoro collettivo di senso e d’impatto.

Gli incontri divulgativi

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